Meduse pericolose: scendono in campo i droni
Per rilevare la presenza di meduse pericolose per i bagnanti, nelle spiagge del Queensland settentrionale si pensa di utilizzare i droni. In queste acque si trovano infatti spesso le cosiddette vespe di mare, o meduse scatola. Si tratta di esemplari particolarmente velenosi che possono provocare anche la morte in caso di punture. Le spiagge di queste zone sono tappezzate da cartelli che invitano ad utilizzare indumenti protettivi per entrare in acqua, ma spesso i bagnanti non se ne curano.
Oltre al controllo sugli animali pericolosi, vi abbiamo raccontato in altri articoli di come i droni possano essere di aiuto sulle spiagge, leggete anche “Spiagge sicure: in Australia si usano i droni”.
Droni per controllare le meduse pericolose
L’idea è quindi quella di avvalersi dei droni per rilevare dall’alto la presenza di meduse pericolose che, generalmente, si muovono in gruppo. Sarebbe quindi piuttosto semplice notare la loro presenza grazie all’occhio attento del drone. Lo stesso tipo di attività è già attiva per controllare la presenza di squali o coccodrilli.
Il progetto di utilizzare i droni per segnalare la presenza di queste meduse pericolose nasce in seguito alla morte di un ragazzino di 14 anni punto a febbraio da una medusa scatola. La necessità di mettere in sicurezza i bagnanti di queste zone si è quindi sentita ancora più forte.
Va comunque sottolineato che le condizioni meteo o il fatto che l’acqua sia piuttosto torbida in alcuni punti potrebbero essere di ostacolo alle attività dei droni. Tuttavia il loro apporto nel rilevare branchi di meduse pericolose che si avvicinano ai bagnati potrebbe essere comunque valido. Gli esperti continueranno comunque con le loro attività per garantire maggior sicurezza in queste zone. Per esempio con l’analisi periodica di campioni di acqua al fine di rilevare la presenza di minuscole meduse.
I droni rientrano quindi nel piano di sicurezza per proteggere i nuotatori delle meduse pericolose. Un ulteriore esempio di come questa tecnologia possa essere di aiuto a tutela della popolazione.
Per ulteriori approfondimenti: “Droni che riconoscono sostanze pericolose”.
